Filippo di Sambuy. Sabaudia Stupinigi Castel del Monte (1999-2005). [Edizione italiana e inglese]
Umberto Allemandi
Testo Italiano e Inglese.
Torino, 2005; cartonato, pp. 72, ill. b/n e col., tavv., cm 29,5x29,5.
ISBN: 88-422-1381-0
- EAN13: 9788842213819
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.92 kg
Sabaudia, luogo delle memorie giovanili, è la prima tappa del viaggio personale e artistico del pittore Filippo di Sambuy. Un viaggio che parte dalla nuova città fascista (la sua inaugurazione avviene nel 1934), costruita dai giovani architetti razionalisti secondo un rigoroso impianto di impronta quasi metafisica: la metafisica di De Chirico, affascinato dalla regolarità geometrica delle strade e delle piazze di Torino, dove soggiorna nel 1911 e dove si trova la Palazzina di Caccia di Stupinigi, simbolo di una regalità trionfante che Sabaudia aveva ormai perduto. Il viaggio si conclude a Castel del Monte, residenza di caccia come Stupinigi ma ancora edificio metafisico per eccellenza; concepito dallo stesso imperatore Federico ii a pianta ottagonale, pieno di simbologie numeriche e di rimandi a Gerusalemme e all'Oriente. Bandiere, stemmi, stelle e rose dei venti, dipinti o raffigurati in rilievo da Filippo di Sambuy, accompagnano con accurati rimandi e precise simbologie questo viaggio storico, artistico e architettonico, alla ricerca di riti e miti perduti. L'arte contemporanea, grazie alla sua capacità di utilizzare tecniche diverse e materiali disomogenei, consente a Sambuy di rielaborare esperienze lontane nel tempo e di attraversare territori ancora oggi inesplorati.