Pasolini e Sciascia. Ultimi eretici
Marsilio
A cura di La Porta F.
Venezia, 2021; br., pp. 192, cm 15,5x21,5.
(Ricerche).
collana: Ricerche
ISBN: 88-297-1071-7
- EAN13: 9788829710713
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.922 kg
Pasolini, comunista avverso alle magnifiche sorti e attratto dal "poco razionale", profondamente laico ma con il senso del sacro, un poco diffidava della «verità», potenzialmente distruttiva, e si schierava piuttosto dalla parte della «realtà», misteriosa e inappropriabile, che ricomprende in sé il bene e il male (contrapposta alla illusoria «irrealtà» in cui vive il borghese). Sciascia, illuminista sfiorato dal tragico, «ateo incoerente», credeva nella «verità» come parola letteraria e giudizio razionale sulle cose, mentre considerava la «realtà» qualcosa di troppo manipolabile. Entrambi però si sono continuamente e meravigliosamente contraddetti, ritornando su questi temi e provando a declinarli nella loro opera e nella loro fitta attività giornalistica. I concetti di «realtà» e «verità» - interrelati ma anche in latente conflitto l'uno con l'altro - risuonano attraverso spiazzanti messe a punto teoriche e puntuali disamine dei testi nei contributi raccolti in questo volume a firma di Roberto Andò, Roberto Chiesi, Andrea Cortellessa, Filippo La Porta, Davide Luglio, Daniela Marcheschi, Bruno Pischedda, Ricciarda Ricorda, Giuseppe Traina, Guido Vitiello.