Un insegnante quasi perfetto. Ascoltare la relazione per crescere insieme
Milano, 2016; br., pp. 212, cm 15,5x23.
(Strumenti per il Lavoro Psico-Sociale ed Educativo. 239).
(Strumenti per il Lavoro Psico-Sociale ed Educativo. 239).
collana: Strumenti per il Lavoro Psico-Sociale ed Educativo
ISBN: 88-917-4403-4
- EAN13: 9788891744036
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Quale via d'uscita per l'insegnante di fronte alle tante impasse con l'allievo, la classe, i genitori, l'istituzione? Il rapporto con l'allievo è affettivo prima che intellettivo e per raggiungere i risultati sperati è indispensabile che il docente comprenda ciò che si agita sia nella propria mente sia in quella dell'altro. Purtroppo, però, non sempre è facile. La comunicazione può essere disturbata e la relazione non funzionare. Come può uscirne? Occorre che l'insegnante si ascolti nella relazione. Solo così potrà arrivare a una nuova, sinfonica visione, per percepire, attraverso il prisma del gruppo, tutte le frequenze d'onda dei messaggi inconsci che compongono i rapporti umani. Dovrà crearsi uno spazio per pensare i pensieri e gli affetti, togliere gli scheletri dall'armadio, integrare le zone d'ombra, intuire nuovi significati e collegamenti. Conosciuto se stesso, l'insegnante potrà contribuire a "metabolizzare" quei contenuti mentali che hanno creato smarrimento e blocco negli allievi (o in se stesso, per burnout). Educare è cosa di cuore: non esistono ricette preconfezionate, ma occorre, soprattutto per i BES, camminare nelle scarpe dell'altro e compiere interventi su misura. Gli insegnanti si ritrovano allievi ammalati del "troppo pieno", annoiati e anestetizzati. Alcune madri sembrano incapaci di alfabetizzare alle emozioni, offrendo stabilità, mentre alcuni padri appaiono incapaci di conferire riconoscimento e d'indicare strade, aprendo all'autonomia. Rimane l'insegnante: a "servire il pranzo" con simpatia, a seminare il campo con autorevolezza, a divenire quel nuovo eroe atteso dagli allievi, in grado di provocarli a progettarsi, a essere in piedi pronti all'azione, riaccendendo desiderio e speranza.