Un gradino e il sentiero
Aletti Editore
Villanova di Guidonia, 2012; br., pp. 144, cm 14x21.
(Gli Emersi Narrativa).
collana: Gli Emersi Narrativa
ISBN: 88-591-0446-7
- EAN13: 9788859104469
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.22 kg
In uno scenario di rassegnazione per la fine del pianeta terra, una donna innamorata scrive instancabilmente lettere ad un uomo scomparso nelle prigioni di un regime autoritario ed inumano o forse addirittura morto sotto le torture o in una esecuzione capitale. Lei lo desidera fino a dargli una forma tangibile, tanto che lo stesso lettore infine ne divenga consapevole, lo conosca e ne percepisca la sofferenza profonda o la probabile pazzia. Paradossalmente è proprio grazie agli elementi che usualmente definiscono la difficoltà e la rassegnazione, come "la distanza", la "non conoscenza", i "muri invalicabili" (fatti di dubbio e paura prima ancora che di cemento), che invece sembra emergere dalla vita "la possibilità", "il magico", "il trascendentale", "l'incontro" e "la soluzione" - sia pure al prezzo imponderabile che la vita richiede. Tra i colpi di scena che si impongono senza avviso, tra logiche non sempre condivisibili che suonano come accuse e solo raramente come assoluzioni, da un contesto in cui la speranza sembra non avere più respiro, emerge un eroe inatteso e sorprendente: l'essere umano.