Efficacia giuridica e falso. Per un «concezione normativa» della fede pubblica
Giappichelli Editori
Torino, 2010; br., pp. XI-227.
ISBN: 88-348-1258-1
- EAN13: 9788834812587
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.09 kg
La novità del libro è lo studio del "falso" come figura pluridimensionale di qualificazione giuridica. Con una concezione strettamente normativa, l'autore indica negli artt. 537 e 675 c.p.p. la norma centrale dell'intero sistema di tutela della fede pubblica documentale e individua nell'efficacia giuridica (non solo di tipo probatorio) il contenuto dell'aspettativa sociale tutelata dai delitti di falso in atto pubblico, traendo, in merito al delitto di cui all'art. 479 c.p., conclusioni utili nella pratica giudiziaria: l'efficacia giuridica è il criterio per individuare le persone offese dal reato; la caducazione ex tunc degli effetti dell'atto comporta l'inesistenza dell'oggetto dell'azione, ai sensi dell'art. 49 c.p.; la mancata ostensione dell'atto pubblico può determinare in concreto l'inidoneità dell'azione; l'errore nell'esercizio delle funzioni dell'agente inerisce al "fatto di reato" ed esclude il dolo, ai sensi dell'art. 47 c.p.; la "destinazione alla prova" dei fatti attestati ha natura solo "oggettiva" ed assurge ad autonomo elemento strutturale del reato.