Studi e ritratti della Rinascenza
La Scuola di Pitagora
Napoli, 2008; br., pp. 508, ill., cm 14x21.
(Gli Hegeliani di Napoli. 10).
collana: Gli Hegeliani di Napoli
ISBN: 88-89579-28-5
- EAN13: 9788889579282
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Il 1860 segnò nell'Italia meridionale un rivolgimento anche nei rispetti della cultura. Con le vittorie di Garibaldi si ebbe il ritorno all'operosità e alla patria di tutti i letterati, i filosofi, gli scienziati, i giuristi, che la reazione seguita al 1848 aveva gettati negli ergastoli o cacciati in esilio. Quel decennio o dodicennio, corso tra il 1848 e il 1860, era stato tra i più squallidi della cultura napoletana. Ma, nel 1860, coloro che erano stati cacciati "tornar d'ogni parte"; e, giovani ancora quasi tutti e senza grado sociale prima del carcere e dell'esilio, tornavano maturi d'intelletto e d'esperienza, con l'autorità e la forza che loro conferiva l'avere preparato il nuovo ordine di cose. Ministro d'istruzione della Luogotenenza a Napoli (come, l'anno dopo, a Torino, del Regno d'Italia) fu per l'appunto il De Sanctis, il quale rifece da cima a fondo l'università di Napoli nello spazio di otto giorni, collocò a riposo trentadue aquile di professori; e per le nomine da lui fatte si stabilì nell'università napoletana un gruppo di uomini, per valore scientifico, per altezza d'animo, e talora per queste due doti congiunte, rarissimo.