La notte in fondo al mare
Carlo Delfino Editore
Sassari, 2021; br., pp. 280, cm 15x21.
ISBN: 88-9361-242-9
- EAN13: 9788893612425
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.56 kg
Laura, maestra in pensione tormentata dai ricordi scopre, in una libreria, il romanzo autobiografico di Grazia, sua alunna che non vede da trent'anni. Mentre attende di incontrarla, riflette sul senso della vita e sul tempo che passa. Grazia è una neuroscienziata affetta da una seria forma di depressione, che combatte con una strana mania: seppellisce, colta da un irrefrenabile impulso, libri sotto gli alberi, come per colmare il vuoto di conoscenza del mondo. Studia in laboratorio il caenorhabditis elegans, un microscopico verme nematode che sta alla base dell'evoluzione nervosa degli esseri viventi, avendo solo 312 neuroni, contro i dieci miliardi degli esseri umani, e che è in grado di fare una cosa semplice, la più semplice di tutte: allontanarsi, all'occorrenza, dagli ambienti tossici e dalle situazioni ostili. Nel frattempo, tra vicende familiari e sentimentali, Grazia studia le cause neurologiche del pregiudizio, della xenofobia, del razzismo, evidenziando il ruolo dell'amigdala, un piccolo organo a forma di mandorla che si trova alla base del cervello, che può essere stimolato da una pervasiva, martellante propaganda, al fine di ingenerare ansia collettiva e psicosi sociali. Ma non tutti, tra i suoi superiori, condividono questa ricerca. I protagonisti della storia, alla fine, si trovano a confrontarsi con le implicazioni umanitarie dei loro gesti e delle loro azioni, e con la capacità degli esseri umani di determinare il proprio destino, individuando il confine tra la giusta determinazione e l'inutile ostinazione.