Il Castello Ruffo di Scilla. Da monastero-fortezza a residenza feudale a forte militare
Roma, 2004; br., pp. 159, ill., 87 tavv. col. num. f.t., cm 24x17.
(Architettura, Urbanistica, Ambiente).
collana: Architettura, Urbanistica, Ambiente
ISBN: 88-492-0594-5
- EAN13: 9788849205947
Soggetto: Architettura e Arte Militare
Luoghi: Sicilia
Testo in:
Peso: 0.532 kg
Tra le tante rocche calabresi, il castello di Scilla è quello che assume un valore particolare, in quanto da Omero in poi, miti e leggende hanno fatto del luogo, punto chiave dello Stretto di Messina, un nome noto nel mondo. Acquistato nel 1533 da Paolo Ruffo Conte di Sinopoli, prende il nome da questa importante famiglia, che vi risiede fino alla caduta del feudalesimo. Anche se oggi poco vi rimane dei Ruffo, il castello, già monastero-fortezza, acquista importanza nella sua fase di residenza feudale, che dura fino agli inizi dell'800, quando viene trasformato in forte militare ed è realizzato il corpo delle batterie che modifica l'originario fronte bastionato.