Sotto il culo della rana
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2000; br., pp. 315, cm 13x18.
(Piccola Biblioteca Oscar. 207).
collana: Piccola Biblioteca Oscar
ISBN: 88-04-47110-7
- EAN13: 9788804471103
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.214 kg
"Essere sotto il culo di una rana in fondo a una miniera di carbone" è un modo di dire ungherese usato per descrivere una condizione di sfiga assoluta, estrema: quella con cui devono fare i conti i protagonisti di queste pagine, un gruppo di giovani nell'Ungheria degli anni Cinquanta. La loro sfiga ha mille volti, uno più inquietante dell'altro: l'oppressione prima nazista e poi sovietica, i mille opportunismi individuali che rendono complicatissima l'esistenza, gli stanchi rituali di regime, l'incombente minaccia del servizio militare. I protagonisti di questa esilarante tragicommedia riescono a sfuggire al diffuso squallore della quotidianità (e dell'esercito) giocando a pallacanestro in una squadra di serie A, rincorrendo fanciulle e, più in generale, esercitando la nobile a laboriosa arte del non far niente. Un brillante romanzo d'esordio, ambientato nel periodo tra la fine della guerra e l'insurrezione di Budapest del '56, che narra le poco gloriose gesta di un gruppo di amici all'interno del grigio scenario del socialismo realizzato, e culmina in un amaro epilogo fatto di emigrazioni, separazioni e tradimenti. Un libro che affronta, sorridendo, temi forti: la tragica assurdità della vita in una società stalinista, l'ambivalenza dell'amicizia, la disperazione e la ribellione di una generazione che si è sacrificata per le strade di Budapest nel '56.