L'ultimo amore di Valeria
Neri Pozza Editore
Traduzione di Rossari M.
Vicenza, 2009; br., pp. 253, cm 14x21,5.
(I Narratori delle Tavole).
collana: I Narratori delle Tavole
ISBN: 88-545-0340-1
- EAN13: 9788854503403
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.329 kg
Esiste un villaggio ungherese talmente piccolo che la Storia non si è mai degnata nemmeno di sfiorarlo. Per decenni nessuno si è mai preoccupato di fermarsi in questo borgo, neppure i nazisti, i sovietici o i capitalisti occidentali, che pure sbucano in ogni riposto angolo del mondo, avidi come sono di quattrini. Qui si continua come sempre ad amare e a imbrogliare il prossimo, a bere e a sopravvivere, con la passione e la forza che ha comunque lasciato l'impero sovietico. In questo paese vive una signora con un caratterino niente male, una donna che in sessantotto anni non ha mai smesso di essere se stessa. Valeria cammina e borbotta e trova difetti in ogni cosa che si sforza di sopravvivere sotto il cielo. I decenni di disgusto nei confronti di tutto e tutti hanno fatto di lei una pietra di paragone per la sua piccola comunità. In fondo, ciò che la infastidisce di meno sarà pur sempre il meglio. Nulla scampa alle sue critiche: le verdure avvizzite del mercato, i pigri agricoltori che si ubriacano alla taverna del paese, le persone che fischiettano senza fermarsi mai, la fauna che ha fatto la sua comparsa da quando il paese è strisciato tra le braccia dell'Occidente come una sgualdrinella qualunque: adolescenti brufolosi che spuntano al volante di berline costose e in compagnia di stangone a pagamento, donne inservibili per qualsiasi nobile cosa, a parte per il sesso... Un giorno, però, la sua anima di impenitente e incallita zitella viene trafitta da un'improbabile freccia...