La stagione dei papaveri
Santa Maria Capua Vetere, 2023; br., pp. 280, cm 13,5x20,5.
(Dissensi. 74).
collana: Dissensi
EAN13: 9791280955067
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Nicola ha sentore di terra ed erba tagliata. Gerry sa di vernice acrilica e borotalco, Al di tabacco e gomme alla menta. Di Silvia le tracce sono inafferrabili. È a naso che Giacomo riconosce i veri amici, quelli che nell'estate più lunga e straordinaria e terribile della sua adolescenza gli segneranno per sempre la vita. Sono i Conigli, un gruppo di liceali che, nei primi anni del 2000, inizia a denunciare violazioni e illeciti da parte delle fabbrichette di un archetipico Centro-Nord Italia, portando avanti proteste, raid pacifici e sit-in. Giacomo, figlio di uno degli industriali di punta della zona, si unisce a loro, trovando nel movimento ambientalista una sponda per ribellarsi al futuro già tracciato da suo padre e anche un insperato circolo di affetti. Soprattutto si lega a Nicola, selvaggio e carismatico, magmatico e travolgente. Ma, una notte, un'azione di boicottaggio avventata finisce in tragedia. Il Nucleo si scioglie e si disperde. Quindici anni dopo, i Conigli tornano alla ribalta, riesumati dalle nuove leve ecologiste. Il passato rischierà di riemergere e i protagonisti di quegli anni andati, ormai adulti, dovranno decidere quanto sono disposti a sacrificare di se stessi per proteggere il loro futuro. Con stile discorsivo e mai didascalico, accurato ma non pedante, Festuccia dipinge un quadro coinvolgente e ironico, utopico e realistico insieme, intingendo la penna nel tormento della giovinezza e nella disillusione della maturità.