Madame Bovary
Rizzoli
A cura di Bogliolo G.
Traduzione di Achille G.
Milano, 2003; br., pp. 436, cm 13x20.
(Bur Classici. 1443).
collana: Bur Classici
ISBN: 88-17-10073-0
- EAN13: 9788817100731
Testo in:
Peso: 0.254 kg
Non fosse stato per i libri, Emma sarebbe forse stata una donna felice. Ma i lunghi anni dell'infanzia, passati a divorare romanzi, la fanno ammalare di storie. Per tutta la vita Emma aspetta qualcosa, e aspettando finisce per rovinarsi l'esistenza. Spinta dall'orrore della noia, prima si sposa, poi cerca amanti e feste, qualunque cosa serva a darle una storia da vivere: un testardo massacro emotivo, che porta alla distruzione tutto ciò che avrebbe potuto amare. Emma Bovary fu il primo personaggio a uscire dal libro per finire in tribunale, accusata di oscenità e oltraggio alla pubblica morale. Assolta nel febbraio 1857, diventò protagonista indiscussa della letteratura francese, in un libro oggi riconosciuto come capolavoro assoluto. "Madame Bovary c'est moi" è la più celebre frase di Flaubert, che odiava teneramente la sua creatura, e leggere oggi Madame Bovary non è molto diverso: odiata eppure amata, Emma tiene incollati alle pagine di un libro che somiglia inquietantemente a uno specchio.