Sicurezza dei sistemi informatici e responsabilità delle piattaforme. Traiettorie ricostruttive per una crescita civile
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2023; br., pp. 200, cm 17x24.
(Quaderni de «Il Foro Napoletano». 58).
collana: Quaderni de «Il Foro Napoletano»
ISBN: 88-495-5276-9
- EAN13: 9788849552768
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.31 kg
Il problema della sicurezza digitale ha riflessi importanti rispetto alla tutela dei diritti fondamentali che fanno capo sia agli utenti/consumatori che ai gestori delle piattaforme/imprenditori. Trovare un "punto di equilibrio" non è semplice. La responsabilità funge da determinatore di quest'equilibrio e, tramite il risarcimento del danno, rappresenta uno strumento di regolazione e ponderazione di interessi e diritti. È importante individuare ipotesi ricostruttive, giuridicamente rilevanti, capaci di sortire anche effetti "economicamente" positivi e virtuosi. Preservare i mercati e i diritti dei soggetti che in essi operano vuol dire crescere civilmente, intendendosi per "civiltà" la necessità giuridica di tutelare diritti e libertà fondamentali della persona umana. Di qui la critica posta in essere, tanto alla protezione (riduttiva e lacunosa) approntata dal GDPR agli utenti, quanto alla tutela (aggressiva ed eccessivamente punitiva) approntata dal DSA e DMA agli imprenditori gatekeepers Big Tech. In quest'ottica è stato ricercato il "punto di equilibrio" e la ricerca ha condotto all'individuazione, caso per caso, di soluzioni che consentano una ripartizione di responsabilità in più direzioni: a) prevenire la commissione di illeciti; b) proteggere gli internauti, tutelando i loro dati. c) evitare una fuga degli operatori dal mercato. A tali fini è stato valorizzato il criterio, oramai acquisito, del "contatto sociale", modulato nella prospettiva del contatto sociale telematico. Rilevanza è stata anche attribuita alla teoria dei "danni punitivi" che sta emergendo in modo convinto anche nel nostro sistema.