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La minoranza inesistente. I berberi e la costruzione dello Stato algerino

Edizioni Carocci

Roma, 2013; br., pp. 118, cm 15,5x22,5.
(Studi Storici Carocci. 197).

collana: Studi Storici Carocci

ISBN: 88-430-6923-3 - EAN13: 9788843069231

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Extra Europa

Extra: Arte Africana & Oceanica,Arte Americana

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.161 kg


L'Algeria ha una storia complicata: dopo una colonizzazione più che centenaria e una lunga lotta di liberazione nazionale, è passata attraverso il monopolio del partito unico, il multipartitismo e la vittoria di un raggruppamento politico su base religiosa, il radicalismo islamico e la guerra civile. La sua complessa e frammentata società è stata spesso letta attraverso le istituzioni o il movimento nazionale. Studiare i gruppi minoritari, in uno spazio presentato come esclusivamente arabo, risulta quindi particolarmente interessante. I berberi, minoranza linguistica e culturale, nonostante la loro incidenza, sono stati volutamente dimenticati nella narrazione della storia algerina e solo recentemente sono diventati oggetto di studio. Il libro intende contribuire al dibattito storico sulla costruzione dello Stato, ponendo l'accento sull'identità, il dissenso e l'opposizione politica. Se dal 2011 si parla con assiduità di primavere arabe, l'Algeria rappresenta un caso emblematico: la prospettiva - propugnata dal movimento berberista - di una "Algeria algerina" rispetto a quella di una Algeria "arabo-islamica" ha tuttora un'attualità valida ben oltre la realtà maghrebina.

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