Una guida all'architettura organica
Iacobelli
A cura di Fondazione Bruno Zevi.
Traduzione di M. Cozzi, Moffa F. e Bonanome A.
Pavona, 2021; br., pp. 204, ill., cm 19,5x20.
(Fuoricollana).
collana: Fuoricollana
ISBN: 88-6252-679-2
- EAN13: 9788862526791
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Testo in:
Peso: 1 kg
«Che cosa è l'architettura organica? Pur non offrendo una definizione precisa, questa guida prova a dare una risposta analizzando una serie di casi studio e offrendo al lettore un suggestivo apparato di immagini. L'intento non è quello di essere enciclopedici o esaustivi. Piuttosto si è cercato di stimolare una riflessione sui concetti chiave dell'architettura organica, che non sono sintetizzabili nell'opera di un solo architetto o di uno singolo progetto. In particolare, si è voluto evidenziare il fatto che i confini dell'architettura organica non sono limitati a un preciso periodo storico o una specifica area geografica. I principi organici permeano le opere di architetti che hanno operato in contesti culturali differenti e caratterizzano numerosi interventi di "architetture senza architetti". Il lettore informato noterà probabilmente qualche assenza tra i progettisti o i casi studio elencati, ma dovrà convenire sull'utilità del messaggio didattico sprigionato da queste pagine. Da qui l'attenzione verso esempi di edifici costruiti, capaci di esprimere la varietà di significati che si cela dietro un approccio organico all'architettura. Per la generazione di architetti che ha operato nella seconda metà del Novecento, l'architettura organica era sinonimo di Frank Lloyd Wright e delle sue teorie. I seguaci delle idee di Wright hanno poi contribuito ad allargarne l'orizzonte. Tuttavia. l'architettura organica non è uno stile e non impone dogmi. Essa è sostanzialmente un inno all'architettura fatta dall'uomo per l'uomo, concepita come spazio vissuto e in armonia con la natura...» (Giovanni D'Ambrosio, Luca Guido)