Chagall e la Ceramica
Jaca Book
Campagna fotografica 1989 di Giorgio Dettori.
Milano, 1990; ril., pp. 192, ill. b/n e col., tavv., cm 27,5x37,5.
(I Contemporanei. Arte).
collana: I Contemporanei. Arte
ISBN: 88-16-60103-5
- EAN13: 9788816601031
Soggetto: Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Extra: Arte Francese
Testo in:
Peso: 1.01 kg
Tradizionalmente la ceramica è considerata un'arte minore, risale al periodo neolitico ed ebbe scopi prima di tutto pratici e fu definita come artigianato, atta alla cottura, al consumo e alla conservazione degli alimenti. Secondo il Vasari appartiene alle arti meccaniche. Gli artisti si sono invece sempre appassionati a questa tecnica nella quale hanno riconosciuto un autonomo mezzo di espressione. Nel secolo XIX - in concomitanza con la prima industrializzazione - avvenne una rivalutazione della ceramica a opera di diversi artisti, fra cui Courbet e gli Ambulanti russi. Il secolo XX ha visto numerosi pittori, con radicamento in Costa azzurra, cimentarsi con la ceramica. Chagall comincia a produrre ceramiche nel 1949 e la sua stagione dura oltre un decennio fino al 1962. La ceramica ebbe un posto particolare nella sua produzione artistica. Egli con la varietà delle forme e dei temi rivelò un autentico temperamento di modellatore sapendo dare sempre nuova vitalità alla materia. Le sue opere soprendenti, selvagge e tenere a un tempo, sono il naturale prolungamento della pittura, senza manierismi né ricerca di effetti decorativi. Puro oggetto di contemplazione, la ceramica si offre anche al piacere sottile della mano, del tocco, della carezza. Come le antiche terracotte che spesso ricorda, si ricollega a un mondo mitico e atemporale, popolato di immagini, di simboli in cui gli uomini si possono riconoscere.