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Le valli di Lanzo. Tra ambiente, turismo e cultura

Hever

Ivrea, 2008; br., pp. 208, ill.
(I Quaderni del Territorio. 3).

collana: I Quaderni del Territorio

ISBN: 88-900931-9-6 - EAN13: 9788890093197

Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Cultura del Viaggio

Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


Cerniera naturale tra la Valle dell'Orco e la Valle di Susa, vicinissime a Torino e al Canavese, attigue alla Francia, le Valli di Lanzo presentano un territorio suggestivo ed estremamente variegato. Scatto dopo scatto, le immagini ne svelano la naturale bellezza: la Valle di Viù, con le sue cime imponenti e le luminose faggete, si anima nelle borgate di Usseglio, Lemie e Viù. Di qui, scendendo verso la pianura, si riparte da Germagnano per risalire, attraverso Traves, Mezzenile e Pessinetto verso la Val d'Ala, che termina nel grandioso anfiteatro del Pian della Mussa, snodandosi tra i comuni di Balme, Ala di Stura e Ceres. Da questo centro geografico del vasto bacino alpino ci si avvia nella Val Grande che, transitando per Cantoira, Chialamberto e Groscavallo, sale dolcemente verso le cime di montagne formidabili, tutte con quote superiori ai 3.000 metri. Infine, nella laterale Valle del Tesso due comuni si affacciano su versanti opposti: Monastero e Coassolo; e, nella valle del Malone, Corio chiude a est l'area di pertinenza della Comunità Montana, mentre Balangero e Cafasse ne segnano i limiti meridionali. All'imbocco delle Valli e a due passi da Torino, Lanzo, con la sua storia millenaria, conserva intatto il fascino degli antichi borghi medievali.

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