I perduti giorni
Edizioni della Meridiana
Firenze, 2024; br., pp. 170, cm 13,5x20.
(Pirandello).
collana: Pirandello
ISBN: 88-6007-468-1
- EAN13: 9788860074683
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.25 kg
Non è un caso che il titolo di quest'opera non sia attribuito a nessuno dei racconti che la compongono: esso non funge da loro comune denominatore, quasi fosse una meticolosa e salomonica "media statistica". Piuttosto "I perduti giorni" è formula alchemica, che dà un sapore, un odore e un colore inconfrontabili a contatto con ciascun racconto. Così, volta per volta, allude allo scialo del tempo, ma anche alla lontananza fiabesca dagli eventi, poiché i giorni possono essere perduti, cioè dissipati irreparabilmente, ma anche esser tali in quanto sprofondati in una gioia remota, che pure vi fu. E ancora: perduti perché qualcosa o qualcuno li ha sottratti al godimento - perduti per sottrazione altrui - ma anche perduti per le disavventure della memoria. Avviene quindi che l'amore tra due giovani donne, una vicenda tenebrosa e kleistiana del XVII secolo, un brevissimo fotogramma onirico ed erotico, l'incontro tra un uomo e una donna, progettato dopo tanti anni in una casa misteriosa, e infine la navigazione allucinata di una grande nave siano ognuno un mondo a sé, la cui scintilla di vita scaturisce da quel titolo, da quella formula magica: i perduti giorni.