Studio sul principio di distinzione tra politica e amministrazione. La riserva di indirizzo come nuovo punto logico di partenza
Santarcangelo di Romagna, 2020; br., pp. 508.
(Orizzonti del Diritto Pubblico).
collana: Orizzonti del Diritto Pubblico
ISBN: 88-916-4167-7
- EAN13: 9788891641670
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 2.44 kg
Le trasformazioni intervenute negli ultimi anni sui principali snodi di collegamento tra le due componenti, rispettivamente, politica e professionale dell'amministrazione sono state animate dall'obiettivo di fondo di espungere la fiducia dalla disciplina degli istituti di carriera della dirigenza; la tendenza si inscrive in un paradigma teorico più ampio che postula l'inaridimento dell'elemento della fiducia dagli strumenti di trasmissione dell'indirizzo politico, in funzione della realizzazione di una separazione strutturale e non solo funzionale tra politica ed amministrazione. Nel momento in cui l'ordinamento ambisce a ricreare le condizioni organizzative per assicurare, anche sotto il profilo strutturale, una autentica distinzione tra politica ed amministrazione, si rende, però, necessaria una rinnovata verifica della riserva del potere di indirizzo, onde valutare se il modello della distinzione presenti il rischio, e se del caso in quali circostanze, di condurre l'autonomia dell'amministrazione su sentieri non più presidiati dal potere di indirizzo politico. Il saggio si propone di illuminare possibili profili di criticità del modello della distinzione strutturale, nei profili concernenti la trasmissione dell'indirizzo politico-amministrativo, individuando soluzioni tese a renderne più efficiente ed effettivo il funzionamento.