Grotte e ninfei nel '500. Il modello dei giardini di Caprarola
Gangemi Editore
Roma, 2008; br., pp. 192, 350 ill. b/n e col., cm 21x30.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-1538-X
- EAN13: 9788849215380
Soggetto: Parchi, Giardini e Ambiente,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Roma
Testo in:
Peso: 0.982 kg
Creati da Jacopo Barozzi da Vignola a partire dal 1556, i giardini quadrati di Caprarola sono stati oscurati dalla fama di palazzo Farnese e per questo incredibilmente trascurati dalla storiografia artistica: la loro esplorazione ha costituito una vera e propria scoperta, rivelando opere quasi sconosciute. I risultati presentati in questo volume riaccendono una luce nuova sulle fasi di esecuzione, gli artefici e i complessi significati dei ninfei, la cui lettura è resa particolarmente difficile dallo stato di conservazionemolto compromesso: fotografie, rappresentazioni grafiche e ricostruzioni restituiscono un'immagine viva e articolata di queste opere e consentono finalmente di rileggere e reinterpretare con intelligenza critica il complesso organico di architettura e natura che Vignola crea per celebrare il suo grande mecenate Alessandro Farnese. A Caprarola convergono le esperienze romane di villa Madama, villa Giulia e del cortile del Belvedere attraverso il comune denominatore dei modelli classici, rivissuti con estrema vivezza grazie all'apporto di umanisti come Annibal Caro e di tecnici molto abili come Curzio Maccarone e Francesco da Tivoli. Accanto alle forti analogie con i ninfei di villa d'Este a Tivoli, emerge la grande originalità delle realizzazioni di Caprarola, il cui complesso tessuto simbolico si offre come perfetta sintesi della cultura di un'epoca e rende il territorio viterbese assolutamente unico.