Il ponte delle maravegie. Un viaggio lungo l'antico Po tra angeli, intrighi e mostri
Franceschi Gabriele
Edizioni Diabasis
Parma, 2008; br., pp. 192, cm 16x23.
ISBN: 88-8103-500-6 - EAN13: 9788881035007
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.26 kg
È il racconto di un viaggio fantastico ambientato nel Quattrocento, l'affascinante secolo della scoperta dell' A - merica, compiuto da Guidotto Ardizzoni, Mengo Spa - donsaco e Maurizio Fojonco (leggendario falcone, goloso di vino) nell'esplorazione di una nuova via d'acqua.
Un'impresa solo in apparenza semplice: partire da Reggio di Lombardia per raggiungere Guastalla e il Po ("...Si diceva Po, ma si pensava Venezia l'emporio del mondo") lungo un percorso d'acque mai praticato prima di allora: fiumi, canali e paludi inesplorate (le Valli di Novellara, Campo Raniero e Guastalla) dove una natura selvaggia celava insidie naturali e briganti, insieme a insolite creature, figlie della solitudine e delle leggende.
Risucchiati lungo il grande fiume dagli intrighi della politica, i tre si troveranno invischiati in trame più grandi di loro: raggiunta Guastalla, essi si spingeranno fino a Mantova, Ferrara e Venezia - regine della Padania acquatica del tempo, vividamente raccontate, accompagnadovi per mano il lettore - fino a quel Ponte delle Maravegie che nella città di San Marco esiste davvero. Ma le macchinazioni delle corti padane prevarranno sul loro candore.
La costante capacità dell'autore di fondere realtà, storia e fantasia, la sua passione per la storia e la geografia si trasmettono al lettore che subito entra in sintonia con i personaggi e le strambe creature - angeli , mostri , animali e piante parlanti - protagoniste del romanzo; e si emoziona a ogni tappa dello straordinario, movimentato e coloratissimo viaggio.
Gabriele Franceschi è nato cinquant'anni fa a Bagnolo in Piano, Reggio Emilia. Dirigente d'azienda, passa il proprio tempo libero a fare lo zio di tre stupendi nipoti e a occuparsi voracemente di storia, antropologia e gastronomia.
Qualche anno fa, folgorato sulla via di Damasco, ha iniziato a scrivere. Da allora, oltre a diversi racconti lunghi per "La Gazzetta del Fojonco" - trimestrale riservato agli amici del mitico rapace tripede goloso di Lambrusco - ha pubblicato, nel 2004, La Locanda del Singhiozzo e nel 2007, sempre da Diabasis, Le galline di Borgo Emilio e la polenta rossa.
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