Enrico Michelassi. Un Incisore Fiorentino (1872-1957).
Francesco Bernocchi
Autopubblicato
Milano, 2023; br., pp. 176, ill. b/n e col., tavv. b/n e col., cm 22x22.
EAN13: 9791221033427
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Peso: 1 kg
Il suo studio di incisione in piazza del Duomo a Firenze è descritto come una bottega di tipo rinascimentale, dove si avvicendavano anche i ragazzi apprendisti per imparare un mestiere; questi disegnavano, lavoravano i metalli, incidevano, martellavano, sbagliavano, riprovavano sempre sotto il severo controllo del maestro e alla fine ne uscivano formati e adulti. Si sono formati presso di lui ulteriori incisori che si saranno distinti per meriti artistici negli anni a venire.
Tra le sue iniziative merita menzionare la fondazione nel 1929 della Scuola Fiorentina di Incisione, Cesello e Calcografia in via de Malcontenti 9 a Firenze, da lui fortemente voluta con lappoggio dellAccademia delle Arti e del Disegno, la Federazione degli Artigiani, il Consorzio per lIstruzione Tecnica e il Comune di Firenze. Scuola che ha diretto personalmente per dieci anni, formando ulteriori generazioni di incisori, trasferendo loro la passione per lincisione che lui considerava non unarte minore ma una purifica arte che richiedeva contestualmente la conoscenza di molteplici discipline.
Enrico Michelassi è nato a Firenze nel 1872 e scomparso nel 1957, è stato autore di numerose medaglie, coni, punzoni, timbri, sigilli, distintivi, opere a sbalzo e cesello, sculture, gioielli, disegni, filigrane, ex libris e incisioni di tutti i generi, opere che si trovano in chiese, collezioni private archivi e musei. Realizzò e donò i sigilli municipali delle due città olocauste annesse allItalia dopo la prima guerra mondiale: Gorzia e Fiume. Per tali gesti patriottici ricevette: lonoreficienza di Cavaliere dellOrdine della Corona dItalia da parte del Re Vittorio Emanuele III, su proposta del Ministro delle Terre Liberate e la Stella di Fiume da parte di Gabriele dAnnunzio.
La sua produzione artistica, nonostante spaziasse in vari settori, era sempre e comunque riconducibile allattività di incisione; le opere venivano concepite da unidea rappresentata in un disegno, per poi essere realizzate e commercializzate. Il libro attraverso la biografia del Michelassi offre anche una importante testimonianza del suo impegno verso la comunità anche attraverso la storia e lattività di alcune storiche associazioni fiorentine come la Misericordia di Firenze, la Società di San Giovanni Battista e il TerzOrdine Mercedario Fiorentino.
La Società di San Giovanni Battista di Firenze è unassociazione fondata nel 1796 dal Granduca di Toscana Fernando III, custode delle più antiche tradizioni fiorentine, dedita a opere di beneficenza e ai festeggiamenti del Santo patrono fiorentino il 24 giugno e tuttoggi ancora attiva. Il Professore fondò il TerzOrdine Mercedario Fiorentino, un antico ordine cavalleresco religioso di origine spagnola diffuso in tutto il mondo, ignoto a molti, se non forse per aver visto la targa commemorativa del primo fondatore Enrico Michelassi posta nella chiesa di Dante e per le due lapidi presenti nel cimitero monumentale dellAntella intitolate al fondatore di questo ordine, San Pietro Nolasco e al primo martire, San Serapione. Piccoli e grandi preziosi manufatti artistici creati a mano con sudore e lingegno, sono andati a ornare i locali con gusto e raffinatezza, trasmettendo alle generazioni future la bellezza e la maestria del Michelassi, non a caso è stato definito il continuatore dellarte di Benvenuto Cellini.
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