Quale contemporaneità di Cristo?. Vol. 1
Brescia, 2019; br., pp. 464, cm 15x21,5.
ISBN: 88-6982-746-1
- EAN13: 9788869827464
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Peso: 0.8 kg
Non serve essere brillanti oratori o apologeti di Cristo se non si è disposti ad esporsi personalmente, attimo per attimo, in qualunque situazione, a causa di Cristo, a compromettersi per lui, a pensare e a vivere come lui e con lui per quel che egli realmente è e non per quel che soggettivisticamente si vorrebbe che fosse, a percepirlo e a seguirlo cioè come un contemporaneo ancora vivo e presente e pericolosamente impegnato nel mondo: colui che lo esalta e lo adora a parole, fraintendendolo e senza sforzarsi di imitarlo è anche colui che lo tradisce, è Giuda. Senza il rischio e un'ostinata volontà di stare temerariamente, di giorno (come la peccatrice che dimostra apertamente la sua fede sincera andandolo a trovare a casa del fariseo) e non di notte (come fa Nicodemo che ha ancora paura di essere visto con lui), in compagnia di quell'uomo pericoloso e destabilizzante, autoproclamatosi Figlio di Dio e scandalosamente nemico di ogni forma di conformismo intellettuale, morale e religioso, come di ogni forma di quietismo o di passività spirituale oppure al contrario di esasperato e violento attivismo, non c'è fede, non c'è riforma interiore, non c'è salvezza.