Casa Pound. La destra proletaria e la «comunità di lotta»
Asterios
Trieste, 2018; br., pp. 157.
(In folio. Asterios. 19).
collana: In folio. Asterios
ISBN: 88-9313-107-2
- EAN13: 9788893131070
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.75 kg
Nell'ultimo ventennio in Italia sono emerse nuove sigle politiche del radicalismo di destra. Si tratta di organizzazioni, la più importante delle quali, CasaPound, è caratterizzata dall'impegno sul territorio, in particolare nelle periferie metropolitane, e dall'individuazione degli esclusi dal Welfare (disoccupati, lavoratori precari ecc.) come nuovi soggetti antagonisti. In questo modo, il radicalismo di destra ha superato il precedente nichilismo politico, che lo aveva connotato lungo un'intera fase della sua vicenda storica apertasi con la fine della seconda guerra mondiale, presentandosi come una destra proletaria. Le origini culturali dell'attuale destra proletaria sono da individuare nella riflessione di Accame, trascurato teorico della «destra sociale», e nella sua rilettura del fascismo come una forma di socialismo eretico. Dell'attuale destra proletaria viene analizzata soprattutto la tendenza al movimentismo, privilegiato rispetto alla forma-partito - una vocazione della destra estrema fin dai tempi del fascismo -, nonché il tentativo di ridefinire il rapporto vita-politica: un aspetto sottovalutato, ma che ha caratterizzato la cultura di destra nel corso del Novecento.