Marx in Italia
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
A cura di Giasi F. e Mustè M.
Roma, 2022; br., pp. 346, cm 12x24.
(Biblioteca Enciclopedica Treccani).
collana: Biblioteca Enciclopedica Treccani
ISBN: 88-12-00902-6
- EAN13: 9788812009022
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.65 kg
Per oltre un secolo il pensiero di Karl Marx è stato un potente veicolo della proiezione mondiale della modernità europea. Combinandosi con le culture più diffuse dei cinque continenti, ha influenzato la vita sociale, le vicende politiche e la mentalità dei popoli, contribuendo in misura determinante a plasmare il mondo in cui viviamo. La fortuna di Marx in Italia è stata caratterizzata da un'interazione originale e intensa con la storia nazionale. Da un'angolazione particolare ma feconda, la presenza del marxismo ha concorso a delineare l'autobiografia della nazione dopo l'Unità. Dalla prima diffusione nell'Ottocento al lavoro originale di autori come Labriola, Gramsci e Togliatti, fino alle edizioni e interpretazioni del secondo Novecento, il confronto con l'opera di Marx ha rappresentato un passaggio decisivo nel processo di formazione della cultura italiana. Il volume raccoglie gli atti del convegno organizzato a Roma dalla Fondazione Gramsci e dall'Istituto della Enciclopedia Italiana in occasione del bicentenario della nascita di Marx. Il convegno ha inteso ricostruire quando e come Marx arrivò nella cultura del nostro paese e quali aspetti del suo pensiero hanno avuto maggiore diffusione. I contributi sono pubblicati in tre sezioni - La circolazione del pensiero, Le interpretazioni, Le influenze - che ripercorrono la fortuna di Marx nella cultura italiana nel periodo compreso fra gli anni Ottanta dell'Ottocento e la fine del Novecento.