Giuseppe Penone

Giuseppe Penone (1947) è uno degli principali interpreti dell'Arte Povera. Dal suo lavoro emerge la comune natura dell'esistente; l'artista la svela aderendo agli aspetti concreti - visivi, tattili e olfattivi - della materia che indaga sino a svelarne i fondamenti magici e fantastici. L'albero, organismo vivo, con il suo aspetto così prossimo a quello della figura umana, è un elemento centrale nel suo lavoro, "idea prima e più semplice di vitalità, di cultura, di scultura".La ricerca artistica di Giuseppe Penone si concentra soprattutto sull'u-tilizzo di materiali non convenzionali per l'arte tradizionale (come la pece, la cera, il piombo, il rame, il legno) e sull'idea che il mondo vege-tale, minerale e umano siano strettamente connessi tra loro. Le sue opere sviscerano il rapporto tra uomo e natura, riflettendo sul ritmo insito nel ciclo naturale della vita e sull'impronta del tempo sugli esseri e sulle cose.Pubblicata in occasione dell'esposizione ad Alba, la monografia riper-corre la vita e l'opera dell'artista dai primi lavori fino alle realizzazioni più recenti: dai Soffi degli anni settanta alla serie degli Alberi in bronzo destinati agli spazi pubblici; dalla serie di opere Idee di pietra composte da alberi in bronzo che reggono fra i rami grossi massi all'installazione Respirer l'ombre presentata per la prima volta al Centre Pompidou di Parigi (2001-2002); dal Giardino delle sculture fluide, un luogo senso-riale all'interno del parco della Reggia di Venaria fino alle opere più recenti, tra cui l'installazione Abete, un enorme albero spoglio collocato in Piazza della Signoria a Firenze, in omaggio a Dante Alighieri. Grazie ai contributi scientifici e all'ampio apparato iconografico com-prendente sculture, installazioni, disegni e fotografie, il volume per-mette di contestualizzare l'intera opera di Penone e a comprenderne la rilevante posizione nell'arte del nostro tempo.