A filo doppio. Un'antologia di scritture calabro-canadesi
Donzelli Editore
A cura di Teti V. e Loriggio F.
Roma, 2017; br., pp. XXXVI-343, cm 24x12.
(Saggi. Arti e Lettere).
collana: Saggi. Arti e Lettere
ISBN: 88-6843-511-X
- EAN13: 9788868435110
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Quindici scrittori italo-canadesi, di origine calabrese. Quindici scrittori per ricordarci, ancora una volta, che l'emigrazione è sempre stata uno dei dispositivi che mettono in moto gli ingranaggi della storia, e che ci sono stati momenti in cui a partire e ad arrivare erano gli italiani. Quindici scrittori di un paese che è tuttora, fortunatamente forse, una presenza molto discreta nel panorama internazionale, un paese a cui manca l'alone mitico che hanno avuto gli Stati Uniti o l'Argentina o perfino l'Australia, ma che nella geografia mentale europea ha dato adito alla ricerca per il passaggio a nord-ovest, l'ultima manifestazione del desiderio europeo dell'altrove, l'ultimo varco attraverso il quale iniziare il viaggio circolare insito nella psiche europea. Gli autori italo-canadesi di cui in questo volume si raccolgono gli scritti più importanti - accompagnati da un breve profilo che ne sintetizza le vicende biografiche e letterarie - pubblicano a partire dagli anni novanta fino a oggi, e sono figli, nipoti, pronipoti di operai, manovali, contadini le cui opere si situano abbastanza a latere e trasversalmente rispetto alle date dell'emigrazione di prima e dell'emigrazione di adesso, o alle consuete cronologie letterarie e culturali. Nella forma della poesia o del racconto, spesso autobiografico, queste scritture attraversano e ricapitolano, da angolature spesso inaspettate, le tensioni e le aspirazioni della modernità.