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Conoscere il trattato di Lisbona. Una riforma che conferma e smentisce la Costituzione europea

Gruppo Editoriale Simone

Napoli, 2008; br., pp. 254.
(Bussola. Orientamenti Legislativi. 187).

collana: Bussola. Orientamenti Legislativi

ISBN: 88-244-6058-5 - EAN13: 9788824460583

Luoghi: Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.22 kg


L'Unione europea cambia volto. Passata da 15 a 27 paesi membri, prossima a sfiorare i 500 milioni di abitanti, non lontana forse dal riunificare per intero le "due Europe", si rinnova in profondità. Una riforma sul filo della continuità ma che non lascia più nulla come prima: afferma la personalità giuridica esclusiva della costruzione, ricompatta i tre pilastri di Maastricht, accresce la visibilità istituzionale, espande il metodo comunitario, innalza il tasso di democrazia, trasparenza, efficienza del sistema, vincola al rispetto della Carta dei diritti fondamentali intesa come minimo comune denominatore europeo di valori condivisi. Protagonisti sono da un lato gli stati impegnati a definire la trama di un progetto che ha reso stabile la pace e la riconciliazione e che valorizza l'esercizio in comune di una pluralità di competenze, dall'altro i cittadini europei, alla ricerca di un ruolo attivo che incrementi la portata dei benefici derivanti dalla dimensione europea in termini di libertà, sicurezza, benessere, prospettive. Nel rinnovare la normativa primaria dell'Unione il Trattato di Lisbona recupera la tensione ideale e l'impegno collettivo che avevano portato al Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa e, pur rinunciando a qualificarsi come costituzionale, ne assorbe la sostanza.

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