Gli eroici anni trenta de «La giustizia penale». Lettere di Gennaro Escobedo a Giulio Andrea Belloni (1931-1941)
Eum Edizioni Università Macerata
Macerata, 2022; br., pp. 133, cm 12x24.
(Biblioteca Giornale Storia Costituzionale).
collana: Biblioteca Giornale Storia Costituzionale
ISBN: 88-6056-767-X
- EAN13: 9788860567673
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Questo libro inizia dalla fine, il 10 giugno 1940. Nel piano terreno del villino romano di Gennaro Escobedo si erano radunati assistenti di studio e redattori della rivista. Alla radio la voce di Mussolini annunciava l'ingresso in guerra dell'Italia. Insieme ai suoi presagi di distruzione e di morte, quel giorno segnava il crepuscolo dell'eroica stagione avviata dieci anni prima con la fondazione della parte più innovativa della rivista, i Presupposti del diritto e della procedura penale. Grazie allo scandaglio di un inedito epistolario, si ricostruiscono in queste pagine le fortune di quell'avvincente esperienza editoriale, frutto del sodalizio, intellettuale e umano, tra un avvocato-direttore e un criminologo-redattore. La rivista è «La Giustizia Penale», Gennaro Escobedo e Giulio Andrea Belloni furono gli artefici, nei febbrili anni trenta, di un originale laboratorio per le scienze criminali. Un fervido "banco di lavoro" che produsse un vivacissimo lavoro redazionale e una fitta rete di solidarietà scientifiche fra Italia, Spagna, Francia, Germania, Brasile e Argentina. Sullo sfondo, il brusio della routine quotidiana, con le sue necessità e le sue urgenze, tra bozze da correggere e fascicoli da impaginare.