Storie di psico-oncologia. Racconti e riflessioni tra medicina e psicoanalisi
Passignano sul Trasimeno, 2009; br., pp. 192, ill.
(Ingrandimenti. 1).
collana: Ingrandimenti
ISBN: 88-904213-0-4
- EAN13: 9788890421303
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Peso: 0.92 kg
Il filosofo Ortega y Gasset affermava che nessun uomo ha mai visto un'arancia intera. Se questo è vero, è anche vero che ciascun uomo possiede il concetto di "arancia intera" perché, pur potendone vedere solo metà, può mettere insieme questa percezione con il ricordo dell'altra metà, ottenendo così una "visione" tridimensionale. Anche il medico può compiere questo tipo di associazione: pur dovendo prestare attenzione alla materia del corpo, può associare a questa percezione un significato affettivo e avere così un concetto dell'uomo malato più vicino alla completezza. Allo stesso modo lo psicoanalista, associando ai significati che scopre nelle storie di vita dei pazienti le alterazioni della materia del corpo, può scorgere delle sorprendenti analogie tra questi due aspetti, arrivando a una visione del malato non molto diversa da quella che ha ottenuto il suo collega medico. Partendo dalle storie dei pazienti oncologici, questo libro sostiene con forza che se i due modi di procedere potessero incontrarsi, potremmo restituire integrità al concetto di "uomo malato", realizzando su nuove basi un'"alleanza terapeutica" nel segno della complementarità - la complementarità dell'ascolto del "contenuto della memoria" e dell'esame della "materia del corpo". Un'alleanza feconda per il medico e per lo psicoanalista e feconda, soprattutto, per il paziente, che trova un compagno di viaggio nell'esperienza della malattia e, attraverso la consapevolezza della propria storia di vita, un aiuto nella comprensione del suo significato, del perché e del come si è ammalato, per trovarsi nella condizione di poter scegliere e decidere, anche di cambiare strada.