Sorveglianza dinamica e regime aperto. Cambiamenti normativi, organizzativi e psicosociali
A cura di Garro M. e Pace F.
Milano, 2017; br., pp. 182.
(Psicologia Sociale Contemporanea. 9).
collana: Psicologia Sociale Contemporanea
ISBN: 88-917-4482-4
- EAN13: 9788891744821
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La condanna che la Corte Europea dei Diritti Umani (2013) ha inflitto all'Italia alla luce della sentenza Torreggiani, che puntava l'indice sul trattamento inumano e sul sovraffollamento degli istituti penali, ha imposto al nostro Paese repentini cambiamenti nell'assetto organizzativo che hanno, chiaramente, influenzato la quotidianità sia dei ristretti sia degli operatori penitenziari. A questi ultimi è richiesto, infatti, un impegno nella sperimentazione della gestione di nuovi spazi e di un nuovo modus operandi che modifica il modo di relazionarsi con l'utente e con il gruppo di lavoro, esaltando le rispettive potenzialità professionali. Ai ristretti, invece, è riconosciuta la possibilità di godere di un ampliamento degli spazi utilizzabili per frequentare corsi (scolastici, di formazione professionale) e attività (lavorative, culturali, ricreative, sportive), ciò al fine di rendere meno dannosa la situazione di sovraffollamento, promuovendo un modello di trattamento che comprenda sicurezza, accoglienza e rieducazione (DAP, 2011). Riassetti che rinviano alle nuove esigenze di tutti i protagonisti dell'istituzione penale che, in questa sede, divengono oggetto di riflessione.