La buona EduComunicazione. Scuola e famiglia, un approccio sociologico nella nostra nuova vita onlife
Franco Angeli
Milano, 2024; br., pp. 126, cm 15,5x23.
(Sociologia. 839).
collana: Sociologia.
ISBN: 88-351-6278-5
- EAN13: 9788835162780
Testo in:
Peso: 0.2 kg
I contenuti di questo volume si muovono in linea di continuità con il percorso di ricerca sociologica iniziato dall'autore nel 1999 con l'obiettivo di contribuire alla comprensione dell'impatto della tecnologia sulle vite di preadolescenti e adolescenti. Uno degli aspetti più critici emersi nel tempo è legato al ruolo delle istituzioni classiche, famiglia e scuola, che da più parti sono state messe in discussione per i complessi processi educativi all'interno degli ecosistemi comunicativi generati dalla dimensione digitale. Si è provato, con la Media Education, a fornire strumenti dialogici utili nei percorsi scolastici; un'operazione non sempre possibile, che ha spinto la ricerca, nel tentativo di delineare lo spazio per una nuova visione dell'educazione, a indagare come coniugare gli aspetti innovativi delle ultime esperienze legate alla Media Education e all'Educomunicazione per dare vita a un processo educativo che metta al centro il dialogo e l'ascolto. In questo modo l'uso delle tecnologie di comunicazione nell'educazione può contribuire alla formazione di cittadini critici e proattivi. Seguendo questa prospettiva, il volume, dopo un excursus sul pensiero sociologico che ha accompagnato l'evoluzione dalla società analogica a quella digitale e un'analisi del modo in cui il contesto sociale si è evoluto, riporta il contributo, raccolto tramite un'indagine qualitativa, offerto dalle interviste a dirigenti scolastici e docenti: ne risulta una geografia di come il sistema educativo italiano si è adattato all'impatto delle nuove tecnologie. Riteniamo che la lettura di questo lavoro possa contribuire al dibattito scientifico finalizzato alla definizione di un approccio strategico all'educazione capace di governare i processi d'innovazione, senza adattarsi acriticamente ai cambiamenti imposti dalle logiche del capitalismo digitale. Prefazione di Pier Cesare Rivoltella.