Caravaggio e il comico. Alle origini del naturalismo
Skira
Milano, 2017; br., pp. 76, 20 ill. b/n, 16 ill. col., cm 15x21.
(Biblioteca d'Arte Skira. 33).
collana: Biblioteca d'Arte Skira
ISBN: 88-572-3684-6
- EAN13: 9788857236841
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Questo studio affronta per la prima volta in modo approfondito il rapporto fra Caravaggio e la figurazione comica, che riveste una parte non secondaria nelle opere giovanili dell'artista. Accostandosi alla pittura comica, Caravaggio la trasforma; ne attenua l'intento satirico, ne elimina i toni grotteschi e la innalza a una dignità quasi classica. D'altra parte, essa sembra fecondare il nucleo più radicale della sua arte, che trascura i principi del decoro e si basa su una concezione non retorica e non gerarchica del mondo. La poetica comica infatti si oppone all'artificio, si sottrae alle gerarchie tematiche e insegue uno "stile senz'arte, puro e piano", un'immagine o un verso che sembrino prodotti dalla natura stessa. Come Shakespeare, Cervantes e altri grandi artisti del suo tempo, Caravaggio si connette a una tradizione ricchissima di spunti realistici, che aveva custodito per secoli un rapporto privilegiato con il dato naturale e una visione lucida e disincantata del mondo. L'approccio al materiale comico comporta l'ingresso in un mondo basso e quotidiano, la rottura del confine fra i generi e un ampliamento tematico ed espressivo che, da Caravaggio in poi, fornirà la base del naturalismo moderno. Dalle pagine di questo saggio originale emerge dunque una prospettiva inedita sull'artista, che aiuta a comprendere meglio l'audacia e la libertà della sua opera.