Inseguire i sensi
A cura di Spender M.
Firenze, 2014; br., pp. 128, cm 11x18.
(Sorbonne).
ISBN: 88-6799-120-5
- EAN13: 9788867991204
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.131 kg
Per ogni artista esistono tre fonti d'informazione: la sua arte, la sua vita, e quello che l'artista ci racconta. Nel caso di Francis Bacon queste tre fonti rifiutano di allinearsi. Più si tenta di metterle insieme e più rimangono separate. Per Bacon, il quadro deve "funzionare". Non deve essere bello o brutto, o semplicemente riuscito: deve acquisire una sorta di forza meccanica capace di causare tutta una serie di reazioni nel corpo di chi guarda. E a volte, quando il quadro è davvero finito, Bacon mischia il bianco dal tubetto finché diventa una crema liquida, e lo lancia con la mano sul quadro, dove rimane sulla superficie senza ulteriori ritocchi. Non si osava dirlo durante la vita dell'artista, ma si trattava esattamente di un orgasmo maschile lanciato verso il quadro, proprio come lo sarebbe stato verso la stanza, se l'orgasmo fosse stato reale.