libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Il mito di una famiglia tragica. I frammenti del Meleagro di Euripide

Bonanno

Acireale, 2019; br., pp. 508, cm 21x14.
(Multa Paucis. 16).

collana: Multa Paucis

ISBN: 88-6318-222-1 - EAN13: 9788863182224

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


Il mito di Meleagro, ucciso dalla madre Altea, ha attraversato la cultura greco-romana dall'Iliade fino agli epitomatori tardi, ponendo in evidenza le inquietanti ambiguità di questa figura, il cui nome stesso evoca un presagio nefasto. Il tentativo di lettura della deperdita fabula euripidea non può prescindere da un'analisi delle fonti relative a tale personaggio, data l'assenza di notizie certe relativamente alla tragedia. Il volume propone un'edizione, con traduzione e commento, dei singoli frammenti inseriti in una ricostruzione della trama, in cui emerge la grande novità dell'opera di Euripide, ossia la tematica di Meleagro innamorato, giacché l'eroe uccide gli zii materni non in una rissa per le spoglie, ma per amore di Atalanta, a cui desidera donare la pelle del cinghiale. La saga calidonia assume così dei significati nuovi, correlati ai cambiamenti sociali dell'Atene democratica e alle tensioni della guerra del Peloponneso, come ben si nota dalla risemantizzazione di alcuni termini. Di fronte a suggestioni mitiche e letterarie, la ricchezza delle parole euripidee è sempre viva, in quanto il loro messaggio, difficile da interpretare per la lacunosità del testo giunto sino a noi, continua a suscitare interrogativi di carattere non solo testuale, ma anche concettuale ed esistenziale.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 45.00

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci