Uomini e fiumi. Per una storia idraulica ed agraria del
Roma, 2021; br., pp. 432, cm 18x25.
(I Libri di Viella).
collana: I Libri di Viella
ISBN: 88-3313-745-7
- EAN13: 9788833137452
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1 kg
Il Po, massimo fiume italiano, con i tributari delle Alpi e dell'Appennino, ha edificato nei secoli la valle padana, terra dove oggi si concentra una grande parte della produzione agricola italiana. Le zone più produttive sono oggi le «terre basse», un tempo paludi e acquitrini, dove i fiumi divagavano a piacimento. Qui la fatica umana è stata nel tempo capace di domare le loro acque con fragili argini di terra e di prosciugare con canalizzazioni le «zone umide» per ricavarne terra coltivabile. Questo libro concentra l'indagine su un periodo, tra 1450 e 1620, durante il quale massimo fu lo sforzo di uomini, tecnici, proprietari e governi per trasformare le terre basse in prati, risaie e terre da grano. A forza di braccia, luoghi inospitali si trasformarono in un grande cantiere per creare terra coltivabile e nuovi insediamenti agricoli. Al centro della narrazione la fatica di migliaia di contadini, investimenti e conflitti di interesse tra Stati e comunità che unirono e divisero tecnici, proprietari e governi sull'una e sull'altra sponda del fiume.