La vertigine dei consumi. L'invenzione del lusso democratico e il cibo uguale per tutti
Franco Angeli
Milano, 2017; br., pp. 124, cm 20x20.
(Gusto e Società. 11).
collana: Gusto e Società
ISBN: 88-917-6006-4
- EAN13: 9788891760067
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Luoghi preminenti di aggregazione sociale, sovente in concorrenza con i centri storici delle nostre città, ed espressione, in molti casi, di pratiche sociali fondate prevalentemente sullo scambio materiale, shopping mall, retail park, outlet, hypermarché, superstore, grandi magazzini, supermercati e altri format commerciali rappresentano l'idea progettuale di nuovi aggregati commerciali deputati allo shopping e non solo. Superando, infatti, il tradizionale concetto di spazio mercantile organizzato, del "tutto sotto lo stesso tetto", riconducibile ai primi bazar, passage, arcade e galérie di Parigi e di Londra dell'inizio dell'Ottocento, essi associano e mettono in relazione servizi di diversa natura: dallo shopping al loisir, dal fitness all'entertainement, rendendo i mall realtà multiservizio per i clienti-consumatori. Questo volume ripercorre l'evoluzione dei differenti format commerciali, dall'Europa agli Stati Uniti e viceversa, dall'inizio del XIX secolo a oggi. È nei locali dei grandi magazzini del lusso e popolari ottocenteschi, e poi nei supermarket della metà del XX secolo che differenti classi sociali cominciano a incontrarsi, osservarsi e venire in contatto con le merci esposte. Una sorta di "vertigine" dei consumi che si caratterizza quale fattore, per certi aspetti, di riscatto sociale, ma anche di omologazione. Il libero accesso, i prezzi fissi, la fiducia e tutela legale dei consumatori, tipici di queste realtà, sono i valori costitutivi dell'invenzione del lusso democratico e del cibo uguale per tutti, ma anche gli elementi identificativi della nostra società dei consumi, in un affascinante percorso parallelo ai cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi due secoli, anche tramite il variegato mondo del commercio.