Alcune forme dell'Utopia
Timía Edizioni
Roma, 2023; br., pp. 96, ill. col., cm 15x21.
EAN13: 9791281108080
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
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Peso: 0 kg
Quando decidemmo di realizzare questo volume avvalendoci di unintervista a Franco Purini, sapevamo già che le acute introspezioni nel territorio dellarchitettura avrebbero contribuito ad alimentare il complesso panorama delle utopie con linnesto di nuovi termini da lui coniati come Transtopia, Retropia
Appare fin dalle prime battute come la visione dellarchitettura del nostro si propone come atto creativo in grado di trascinare a sé tutti gli elementi che contribuiscono a definirla come cosa umana per eccellenza, forma darte che implica sostanzialmente una visione unitaria, che dal processo compositivo, avviato dal disegno, si invera in proposte in grado di dare di conto della sua interezza, come un corpo, egli dice, dove essendo pur presenti i diversi organi, questo si erge con la sua indivisibilità e la sua fisicità. Malgrado il suo essere reticente a scoprire il lato intimo e personale del suo percorso esistenziale, in una forma di voluto anonimato, Franco Purini si lascia trascinare in ricordi dellinfanzia, della sua giovinezza, e persino della sua nascita a Isola del Liri in una casa che doveva avere le suggestioni di una capanna laugeriana. Non poche sorprese, almeno per chi scrive, scoprire dellautore questa sua ricerca di un Creatore che lo spinge in un alveo misticheggiante dove riecheggiano possibili dialoghi sperati con lassoluto o il trascendente. Forse che la buona architettura si dà solo attraverso una tensione verso laldilà proprio perché pratica consueta per laldiquà? (Marcello Sèstito)