Essere umano. Per un'etica del ben-essere
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2024; br., pp. 346, cm 14x21.
(Filosofie).
collana: Filosofie
EAN13: 9791222311760
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Il nostro presente è il tempo della complessità, nel quale alle opportunità delle scienze, della medicina e dell'elettronica si associano eventi quali guerre, degrado ambientale, aumento delle diseguaglianze. A fronte di queste sfide spetta ai filosofi il compito di una valida proposta teorica. In tal senso, il testo prende avvio con l'esposizione delle cognizioni attuali sulla Terra, intorno al cosmo e sul vivente nelle sue varie forme, per poi collegarsi alla radicalità di pensiero di Merleau-Ponty, innovativo rispetto alla tradizione classica (con affinità che ritroviamo in Whitehead, Jaspers, Ricoeur e Jonas) e che elabora un'ontologia "grezza e selvaggia", mobile e processuale. In questo quadro riflessivo trovano composizione aporie dirimenti, quali: realismo/idealismo, natura/cultura, soggetto/oggetto. Il ragionamento viene così condotto sulla strada dello statuto dell'essere umano, che si legittima in quanto appartenente all'Essere: il suo ruolo è il presidio stesso di questa appartenenza. Il risultato conclusivo è la concezione di un orizzonte di pensiero definibile etica del ben-essere, che divenga per sempre un indifferibile principio di riferimento anche per le altre etiche applicate (bioetica, dell'ambiente, dell'IA).