Gesù e Giuseppe nell'arte
Traduzione di E. Fogliadini.
Milano, 2022; ril., pp. 264, ill. col., cm 24x30.
(Illustrati. L'Arte del Mondo).
collana: Illustrati. L'Arte del Mondo
ISBN: 88-16-60671-1
- EAN13: 9788816606715
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Giuseppe, "figlio di Davide", "guardiano di Maria" e "padre adottivo" di suo figlio, è fin dai primi istanti, e lo sarà fino alla fine, un uomo arci-silenzioso: se è riportata più volte, dai Vangeli, la sua presenza in momenti decisivi della nascita e dell'infanzia di Gesù, non viene riportata una sola sua parola. L'immaginazione dei lettori, dei Padri della Chiesa, dei teologi e degli scrittori spirituali, per non parlare dei romanzieri, ha avuto così libero sfogo, e questo è ancora più evidente per pittori ed artisti. È esaminata la relazione tra Giuseppe e Gesù durante le principali e successive tappe della loro vita insieme: la Natività (i suoi preparativi, l'atteggiamento di Giuseppe nella grotta, durante l'adorazione dei pastori e quella dei Magi), la Fuga in Egitto e il Ritorno dall'Egitto, l'episodio di Gesù tra i Dottori del Tempio di Gerusalemme e il suo Ritrovamento, la vita a Nazareth con Gesù nella bottega di Giuseppe, e poi due tappe interamente inventate, che non hanno eco nei testi evangelici ma un successo notevole nell'arte, ossia le scene di Gesù al capezzale di Giuseppe morente, e la glorificazione di Giuseppe in cielo. Prefazione di Isabel Iribarren.