Naucellio. Un siracusano, senatore di Roma e poeta misconosciuto
Algra
Viagrande, 2022; br., pp. 136, cm 14x21.
ISBN: 88-9341-523-2
- EAN13: 9788893415231
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Fino alla metà del secolo scorso Naucellio era poco più che un semplice nome, uno dei tanti destinatari di alcune lettere del celebre senatore romano Quinto Aurelio Simmaco dalle quali si ricavavano poche frammentarie notizie sulla vita e lattività del siracusano. Nel 1950 il filologo romagnolo Augusto Campana ritrovò, allinterno di un codice umanistico miscellaneo, custodito nella Biblioteca Vaticana e appartenuto al celebre umanista Angelo Colocci, la copia di una raccolta di 71 componimenti poetici latini che, nel 1493, erano stati scoperti, nel monastero di Bobbio, in un manoscritto di cui, negli anni successivi, si erano perse le tracce. La raccolta, nota a partire da quel momento col nome di Epigrammata Bobiensia, ha dato modo agli studiosi di poter conoscere meglio la figura e la personalità del fino ad allora semisconosciuto poeta siracusano tardoantico. Rivolgendosi a un pubblico di non specialisti e in un linguaggio semplice e chiaro, lautore affronta alcuni dei numerosi problemi posti dalla raccolta e analizza, traduce e correda di note illustrative sia gli epigrammi attribuibili a Naucellio sia le lettere indirizzategli dallamico Simmaco. Emergono così, dalle nebbie del passato, i tratti salienti della personalità di questo simpatico personaggio che raggiunse, non solo per allora, la veneranda età di 95 anni.