I grandi generali di Roma antica
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2007; ril., pp. 574, cm 16x24.
(Biblioteca di Roma).
collana: Biblioteca di Roma
ISBN: 88-541-0857-X
- EAN13: 9788854108578
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Roma
Testo in:
Peso: 0.732 kg
In ogni periodo dell'epopea dell'Impero romano, dagli albori alla decadenza, grandi generali hanno scritto pagine memorabili e avvincenti, pur con intenti e motivazioni diverse. Così, nella prima fase della repubblica, troviamo personaggi disinteressati come Furio Camillo, Fabio Massimo, Scipione l'Africano, consacrati alla maggior gloria della loro patria e sempre rispettosi delle istituzioni. Nell'epoca delle guerre civili, figure come Mario, Silla, Pompeo, Cesare, Antonio, pur contribuendo in ampia misura all'espansione del dominio romano, agiscono invece sulla spinta dell'ambizione personale, valendosi del loro ascendente sugli eserciti per conseguire il potere politico. Venuto l'impero, i più grandi generali raggiungono il trono mossi dalla brama di potere e dal desiderio di emulare le gesta dei leggendari condottieri del passato ma, nello stesso tempo, si ritengono gli individui della provvidenza, i più adatti dapprima a espandere l'impero, come Germanico o Traiano, poi a difenderlo, come Settimio Severo, Aureliano e Costantino. Questo volume racconta la carriera e le campagne, le imprese e i fallimenti, descrive le tattiche e le strategie, riporta le dichiarazioni e le arringhe di ventidue tra i consoli, i dittatori e gli imperatori che impressero il loro marchio sulle conquiste e sugli episodi bellici più salienti della storia romana.