Il motto di spirito
Bollati Boringhieri
Traduzione di Daniele S. e Sagittario E.
Torino, 2021; br., pp. 288, cm 24x24.
(I Grandi Pensatori. 68).
collana: I Grandi Pensatori.
ISBN: 88-339-2481-5
- EAN13: 9788833924816
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«La differenza tra professori ordinari e professori straordinari consiste nel fatto che gli ordinari non fanno nulla di straordinario e gli straordinari non fanno niente che sia anche solo ordinario». Questa e altre storie fanno parte della nutrita rassegna di esempi con cui Freud illustra come il motto di spirito trasformi i privati e tormentosi «giochi proibiti» del nostro inconscio nel più gustoso ed esilarante gioco di società che gli uomini inventano per dare espressione alle loro profonde e inconfessate inclinazioni. Ma il libro non si limita a presentare e classificare gli inesauribili virtuosismi linguistici con cui sono costruiti i frizzi, gli ammicchi e gli umori della borghesia ebraica e della raffinata società di intellettuali e letterati mitteleuropei all'inizio del xx secolo; il rigoroso impianto scientifico del Motto di spirito e il suo costante riferimento a una concezione quantitativa e dinamica dell'apparato psichico lo collocano in una posizione assai importante nel pensiero teorico di Freud. Inoltre, al Motto di spirito ha guardato con particolare interesse la critica intesa a elaborare una nuova teoria freudiana dell'arte. Il saggio introduttivo di Francesco Orlando documenta autorevolmente questa chiave di lettura, esercitata su un testo che, pur essendo un classico della psicoanalisi, è stato per decenni considerato intraducibile.