Carteggio
A cura di Montinari M.
Milano, 2019; br., pp. 126.
(Testi e Documenti. 135).
collana: Testi e Documenti
ISBN: 88-6723-363-7
- EAN13: 9788867233632
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
«L'ultimo Nietzsche aveva perso ogni contatto, non solo con Burckhardt, ma anche con quanti lo avevano seguito, vicini e lontani, nella sua avventura ormai volta verso il tragico epilogo (subito dopo verranno seguaci e adepti, ma tutti saranno ingannati dalla multilateralità del suo pensiero, fonte di equivoci anche grotteschi). Cionondimeno, quando sta per lasciare la sfera del mondo cosciente, Nietzsche ritorna, tipicamente, a tutti gli amici del passato con i messaggi torinesi. Di questi, i due più lunghi e commoventi sono indirizzati a Burckhardt. Prima che il sipario della pazzia scenda a difenderlo (anche contro la gloria imminente ed equivoca), Nietzsche fornisce a Burckhardt la chiave per comprenderlo: "alla fine sarei stato molto più volentieri professore basileese che Dio; ma non ho osato spingere così lontano il mio egoismo privato da omettere, per causa sua, la creazione del mondo". Queste parole hanno un significato, e non richiedono commenti. Ma Jacob Burck-hardt continua a essere il "grande, grandissimo maestro" di Nietzsche: è giusto ricordarsi dei propri maestri, anche quando abbiamo dovuto abbandonarli.» (Dalla Prefazione di Mazzino Montinari)