Prigioniera dell'isola
Tullio Pironti Editore
Napoli, 2011; br., pp. 66, cm 14,5x21,5.
ISBN: 88-7937-556-3
- EAN13: 9788879375566
Testo in:
Peso: 0.13 kg
"Un profumo si sprigiona dai versi di Maria Froncillo Nicosia, un aroma lieve che si insinua, quasi inavvertitamente, sotto la pelle sino a produrre nel lettore una sorta di narcosi. Ma è una narcosi che non ottunde i sensi, al contrario li affina, li costringe con dolcezza a vedere ciò che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi, ciò che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi, ciò che ogni giorno rischiamo di dimenticare se non fosse per la musica della poesia appunto, grazie alla cui modulazione la vita si rispecchia in un'acqua che rimanda l'immagine riflessa arricchita di una terza dimensione, quella della coscienza e della conoscenza. Scrivendo di lei, il poeta Corrado Calabrò individuava nel lavoro della scrittrice un tema centrale e nevralgico, quello dell'attesa: "L'attesa è lo stato d'animo dell'adolescenza; e l'anima di Maria Nicosia è adolescente. È passata attraverso il suo vissuto ma senza estraniarsi da sé, mantenendo quasi intatta la sua aspettativa". E il gesto dell'attesa, lo sappiamo, coincide in poesia con quello dell'ascolto e anche con quello, solo apparentemente discordante, del dono e dell'offerta. Dono che è la vita in tutte le sue forme, nei colori del mare tra Scilla e Cariddi come nel sorriso indomito della madre, nel fiore dell'ibisco che fiorisce a settembre sul balcone e annuncia i tramonti brevi e repentini dell'inverno, i giorni che si sgranano come chicchi di un invisibile rosario..." (Dalla Prefazione di Mario Specchio)