Mito. Nuova ediz
Quodlibet
A cura di Cavalletti A.
Macerata, 2023; br., pp. 208, cm 14x22.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-229-0788-4
- EAN13: 9788822907882
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.28 kg
Scritto di getto in poche settimane nell'estate del 1973, quando Jesi aveva appena ideato il suo più noto modello conoscitivo, la «macchina mitologica», "Mito" è la sintesi della sua ricerca e della sua altrettanto originale formazione. Dalla sopravvivenza delle antiche mitologie nell'umanesimo all'allegoresi di Vico, dal volto duplice e «oscuro» dell'illuminismo a Creuzer e Bachofen, da Wilamowitz fino a Cassirer, Kerényi e Jung, da Malinowski ed Eliade a Dumézil e Lévi-Strauss, passando per Benjamin, la scienza mitologica è colta nella sua rischiosa propensione a farsi «scienza di ciò che non c'è». Ogni mitologia rimanda infatti a un'origine remota, narra di un precedente per definizione inverificabile e proprio per questo dotato di una forza ipnotica che, alimento di tutte le tecnicizzazioni politiche, sarà impiegata nel modo più eclatante dagli apparati totalitari. All'inganno e al fascino delle manipolazioni Jesi non oppone tuttavia una ripulsa umanistica nei confronti dell'ideologia, attitudine che fu propria del suo maestro Kerényi e che «può anche tradursi nell'ovvio sostegno di una 'respublica humanistarum', cuore puro della società borghese». Egli sposta piuttosto lo sguardo dalla «sostanza-mito» al meccanismo che produce concretamente le mitologie, per coglierne il funzionamento «in flagranti»: ci invita cioè a «indagare innanzitutto come la macchina mitologica funziona, e non l'esistenza o la non esistenza del suo presunto contenuto enigmatico». Nuova edizione arricchita dall'inedito "La nascita dello spazio-tempo".