Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile
Il Nuovo Melangolo
Genova, 2013; br., pp. 414, cm 12x20.
(Opuscula. 210).
collana: Opuscula
ISBN: 88-7018-889-2
- EAN13: 9788870188899
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Il presente studio affronta il rapporto tra idealismo e prassi nelle riflessioni di Fichte, Marx e Gentile, nella convinzione che tra i sistemi di pensiero dei tre autori si dia un nesso di forte continuità. Per un verso, l'ontologia della prassi su cui si regge la dottrina della scienza fichtiana costituisce la base delle marxiane undici Tesi su Feuerbach. Per un altro verso, l'attualismo di Gentile opera una riforma della dialettica hegeliana in cui risuona il timbro del prassismo fichtiano e marxiano. L'ideale marxiano della prassi trasformatrice non soltanto è presente in Fichte come in Gentile: è la chiave stessa dell'idealismo e del suo rigetto di ogni dogmatica resa alle logiche dell'esistente. In un rovesciamento integrale delle letture più consolidate, si adombra per questa via il carattere intrinsecamente idealistico della prassi e, in maniera convergente, l'essenza antiadattiva dell'idealismo.