Alfredo Jaar
Exorma Libri
A cura di Becchis M.
Roma, 2012; br., pp. 128, ill., cm 17x20.
(Tomografie d'Arte Contemporanea).
collana: Tomografie d'Arte Contemporanea
ISBN: 88-95688-62-7
- EAN13: 9788895688626
Soggetto: Architetti e Studi,Collezioni,DigitalArt,Fotografia,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
In questo volume Alfredo Jaar incontra Lorenzo Fusi. Sul terreno accidentato e segnato della Storia e della sua attuale accelerata rappresentazione, si tende da subito un filo generativo e virtuoso tra i due, perché il critico conosce davvero l'artista, non solo attraverso le opere; emerge, dunque, il racconto vivo di un'esperienza vagliata oltre le gallerie, le mostre, i media. Questo è un libro poetico. Partiamo allora da Rilke che nel saggio su Rodin affrontava il rapporto mondo-artista. Al contrario del poeta che assumeva questo compito di mettersi all'ascolto del mondo come un rifiuto a s'engager perché "o il mondo si ascolta o lo si modifica", Fusi ci dice che per Jaar la scelta non è mai così esclusiva e apodittica e ci indica come il continuo voler ritrovare un baricentro sul filo della Storia, o magari "organizzare il pessimismo", come diceva Benjamin, è uno degli elementi di maggior interesse, estetico e morale, del suo operare.