"Il teatro era allora il suo sospiro". Svevo drammaturgo
Edizioni ETS
Pisa, 2017; br., pp. 426, ill., cm 16x22.
(Res Litteraria. 13).
collana: Res Litteraria
ISBN: 88-467-4971-5
- EAN13: 9788846749710
Soggetto: Teatro
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.2 kg
Le opere teatrali di Ettore Schmitz rappresentano una parte consistente del non estesissimo corpus sveviano: l'autore triestino scrisse infatti più di una dozzina di pièces, disseminate lungo un arco temporale di circa trent'anni. Nonostante l'ampiezza della produzione drammatica e a dispetto del grande interesse dimostrato da Italo Svevo per le questioni di teatro - di prosa e non - in articoli, negli scritti saggistici e nei romanzi, la critica ha da sempre riservato un posto marginale alle sue commedie e intorno a esse ha formulato, nel complesso, un giudizio negativo. Questo saggio ritorna sulla questione dello Svevo commediografo, anzitutto ricostruendo - attraverso un'analisi sia delle testimonianze biografiche sia della produzione giornalistica e romanzesca - il rapporto che unì il triestino al mondo del palcoscenico, e proponendo poi una nuova chiave di lettura per i drammi sveviani, incentrata sul conflitto che nei testi si viene a creare tra i protagonisti e l'ostile ambiente che li circonda.