libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La guerra cieca. Esperienze ottiche e cultura visuale nella Grande guerra

Meltemi Editore s.r.l.

Roma, 2018; br., pp. 450, ill., cm 24x12.
(Meltemi. Cinema, Arti e Culture Visive).

collana: Meltemi. Cinema, Arti e Culture Visive

ISBN: 88-8353-920-6 - EAN13: 9788883539206

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


Come e cosa si vedeva durante la Grande guerra? Come sono cambiate le forme di rappresentazione e i modi di vedere in seguito alla catastrofica messa in scena degli orrori della modernità? Paradossalmente, quella che diede luogo a cambiamenti traumatici in ogni campo, dalla geografia politica alla psicologia collettiva, fu una guerra "cieca": cieca perché, nonostante lo sviluppo e la celebrazione delle tecnologie ottiche nel corso dell'Ottocento, esse non furono in grado, alla prova dei fatti, di mostrarla e raccontarla; perché il nemico scomparve del tutto alla vista e questo diede luogo a una tenace competizione ottica per individuare un pericolo minaccioso o un obiettivo da eliminare; perché si sperimentarono per la prima volta una censura e una propaganda che restituirono al fronte interno una visione parziale o del tutto immaginaria del conflitto; perché i vertici militari e politici volsero lo sguardo al passato e non al futuro, e cioè al Ventesimo secolo che veniva annunciato sui campi di battaglia; perché ci si rifiutò di riconoscere l'orrore e di conservarne il ricordo. Tra il 1914 e il 1918 il mondo conobbe una guerra feroce che negò ogni rappresentazione autentica sia della battaglia sia del sacrificio e dell'eroismo dei soldati; allo stesso tempo le tecnologie ottiche, alle quali era (ed è tuttora) assegnato uno statuto incontestabile di verità, rivelarono per la prima volta una loro straordinaria risorsa: la capacità di mentire "oggettivamente", una risorsa che a partire da quel momento avrebbero trasmesso, attraverso la pubblicità e la comunicazione politica, alla nostra contemporaneità.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci